I documenti conservati negli Archivi di Stato sono liberamente consultabili ad eccezione di quelli riservati per motivi di politica interna e estera o perché contengono dati personali sensibili o giudiziari, che diventano consultabili dopo 40 - 70 anni.
Pergamena musicale con didascalie in nero e in rosso. I capilettera, si presentano semplicemente in color rosso e così pure le linee dei tetragrammi
As-Cz, Fondo diplomatico, pergamena musicale n. 25 del 1794
Si definisce archivio il complesso dei documenti prodotti o acquisiti da un ente, una istituzione privata, una famiglia o una persona durante lo svolgimento della propria attività.
Pianta piano terra del Convento di S. Agostino trasformato in Ospedale del distretto di Catanzaro
As-Cz, Consiglio Generale degli Ospizi, affari speciali b. 13, fasc. 428 Catanzaro, 1820
Carta nautica Portolana rinvenuta come coperta di protocollo notarile (attribuita al cartografo calabrese Domenico Vigliarolo verso la fine del 1500) As-Cz, Fondo diplomatico, pergamena n. 226 s.d.
Gli archivi fotografici servono agli studiosi per le loro ricerche come materiale documentale e ai singoli cittadini per ritrovare le loro memorie individuali o per dare volto ai fatti della storia, o anche solo per fini amministrativi.
Raccolta Testamenti Notarili – XVII sec.
Sezione Archivio di Stato Lamezia Terme
Signum Tabellionis - Pergamena del Notaio Giuseppe Gaglio da Nocera – B.44 – anno 1625
Sezione Archivio di Stato Lamezia Terme
Per la consultazione della documentazione è a disposizione del pubblico la Sala di studio dove possono essere visionati, per motivi di studio o giuridico-amministrativi, gli atti conservati nell’Archivio di Stato.
L’accesso è libero e gratuito ed i documenti sono liberamente consultabili. L’Archivio è aperto tutti i giorni lavorativi dell’anno ed effettua il seguente orario di apertura al pubblico: lunedì - venerdì: 9.00 – 13.00.
L’Archivio di Stato di Catanzaro conserva oltre 50.000 pezzi di materiale cartaceo, 1.384 pergamene, 491 mappe e 1.180 microfilm, con estremi cronologici 1307-1959.
Il SIAS dà accesso alle descrizioni del patrimonio documentario pubblico e privato conservato degli Archivi di Stato nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.
Valorizzare e divulgare il patrimonio documentario attraverso la redazione di strumenti di ricerca, l’accesso alla consultazione e la consulenza fornita al pubblico degli studiosi, l’organizzazione di mostre documentarie, convegni, visite guidate, la diffusione delle fonti archivistiche e di tutte le iniziative anche tramite il sito web.